Licenziamento del quadro aziendale per inosservanza dell'orario di servizio
In tema di licenziamento per giusta causa, la Corte di Cassazione ha statuito la piena legittimità del provvedimento espulsivo nei confronti del dipendente, a causa delle reiterate inosservanze dell'orario di servizio, in quanto è da ritenersi non contestata la circostanza che il contratto collettivo prevede per la categoria quadri una tabella di servizio di trentotto ore settimanali. In particolare la Suprema Corte, con la Sentenza n. 10051 del 17 maggio 2016, ha chiarito che il recesso datoriale risulta giustificato, vista l'insussistenza di un accordo che esoneri il lavoratore dall'orario di lavoro contrattualmente stabilito, a nulla rilevando il fatto che il cedolino paga non indica il numero di ore di servizio previste dal contratto.