Credito d'imposta per riqualificazione alberghi, nuove FAQ del Ministero dei beni culturali
Il Ministero dei beni culturali ha pubblicato cinque nuove FAQ in merito al credito d'imposta per la riqualificazione delle strutture ricettive.In particolare, nel documento viene chiarito che:la domanda deve riportare solo ed esclusivamente la firma digitale del legale rappresentante;l'attestazione deve riportare solo ed esclusivamente la firma digitale del soggetto autorizzato ad attestare l'effettività delle spese sostenute;le spese eleggibili sono solo quelle indicate nell'art. 4 del D.M. 7 maggio 2015. Il soggetto autorizzato ad attestare l'effettività delle spese sostenute deve certificarne l'ammissibilità, sulla base della documentazione;le spese eleggibili sono quelle che l'impresa alberghiera sostiene per la propria struttura ricettiva;possono richiedere il credito solo le strutture definite nel D.M. 7 maggio 2015 e anche le strutture alberghiere individuate dalla specifica normativa regionale, purché effettivamente operanti come tali. Sono quindi esclusidal bonus i campeggi, i villaggi turistici, le aree di sosta, i parchi vacanza, i bed and breakfast, gli affittacamere per brevi soggiorni, le case e gli appartamenti per vacanze.