Il danno da demansionamento può essere quantificato in via presuntiva
Con la Sentenza n. 20677 del 2016 la Suprema Corte è intervenuta in merito alla quantificazione del risarcimento per danno da demansionamento di un lavoratore dipendente di un istituto bancario. Nel caso di specie la Suprema Corte, nel confermare che il danno da dequalificazione professionale non è automaticamente insito nel demansionamento, ha anche affermato che la quantificazione di detto danno può avvenire anche indirettamente valutando indici quali:la durata della dequalificazione;l'emarginazione del dipendente, nonchél'impoverimento delle esperienze professionali.