No alla sovrapposizione delle ferie non godute al periodo di preavviso: recesso giustificato
La Corte di Cassazione ha statuito la sussistenza della giusta causa di recesso nell'ipotesi del dirigente che, avendo dato le dimissioni scegliendo di lavorare durante il periodo di preavviso, viene posto dal datore di lavoro in ferie per il godimento di quelle non ancora fruite, con decurtazione dell'indennità dovuta nella busta paga e nel TFR.Con la Sentenza n. 985 del 17 gennaio 2017 viene precisato che il recesso del lavoratore risulta giustificato, dal momento che il datore sovrappone le ferie non godute al periodo di preavviso, violando il divieto ex art. 2109 c.c.