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Rispetto dell'orario e giustificazione delle assenze sintomi di subordinazione

La Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 1169 pubblicata il 22 gennaio 2015, ha dichiarato sufficienti gli elementi del rispetto dell'orario di lavoro e della necessità di dover giustificare le assenze, per configurare come lavoro subordinato un rapporto tra un lavoratore e un'azienda; lavoratore che invece i testi giudicavano 'in affiancamento', seppur senza chiarire in modo esaustivo la natura di tale affiancamento.

INPS: trattamento di disoccupazione edile e lavoro autonomo

Con il Messaggio n. 501 del 21 gennaio 2015, l'INPS interviene in merito alla compatibilità del trattamento di disoccupazione per il settore edile e il lavoro autonomo.In particolare, l'Istituto ha affermato che '(..) i trattamenti di disoccupazione edile in parola - di cui alle leggi n. 223 del 1991 e n. 451 del 1994 - sono compatibili e cumulabili con lo svolgimento di lavoro autonomo, (..)'.

Lavoro all'estero: in Gazzetta le retribuzioni convenzionali per l'anno 2015

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 17 del 22 gennaio 2015 il Decreto 14 gennaio 2015, con il quale il Ministero del Lavoro fissa, per l'anno 2015, le retribuzioni convenzionali, differenziate per categoria di appartenenza (operai, impiegati, quadri e dirigenti) e settori di attività, da utilizzare per il calcolo di contributi e imposte dei lavoratori italiani operanti all'estero.

Niente subordinazione del lavoratore anche se il predecessore con identiche mansioni era dipendente

In materia di subordinazione, la Corte di Cassazione ha statuito che, ai fini della sussistenza della stessa, è irrilevante il fatto che il predecessore del lavoratore, a parità di mansioni, fosse un dipendente e non un mero collaboratore, dal momento che ogni attività produttiva può essere svolta sia in forma autonoma che subordinata.Nello specifico la Suprema Corte, con la Sentenza n.

Elenco nominativo braccianti agricoli: invio dichiarazioni di calamità entro il 6 febbraio 2015

L'INPS, con la Circolare n. 9 del 22 gennaio 2015, in merito alla compilazione degli elenchi nominativi dei braccianti agricoli valevoli per l'anno 2014 che dovranno essere pubblicati entro il 31 marzo 2015, ricorda alle aziende agricole colpite da calamità naturali o eventi eccezionali, di trasmettere per via telematica (o cartacea) la dichiarazione di calamità entro la data del 6 febbraio 2015, per dar modo alle Sedi competenti di procedere alla validazione delle domande entro il 16 febbraio 2015.

Trattare come malattia l'assenza del lavoratore che non presenta il certificato impedisce il licenziamento

In materia di licenziamento, la Corte di Cassazione ha dichiarato nullo il licenziamento operato da un'azienda nei confronti di un dipendente che, assente per malattia, non ha presentato un regolare certificato medico. L'azienda, infatti, ha implicitamente riconosciuto come malattia il periodo di assenza, prima richiedendo formalmente il certificato medico al lavoratore, mediante l'invio di una raccomandata allo stesso e, in seguito, indicando l'assenza nel prospetto paga come 'aspettativa per malattia al 50%'.Dalla Sentenza n.

Licenziamento valido in base alla gravità dell'addebito: non rileva il metodo della contestazione

In tema di licenziamento per giusta causa, la Corte di Cassazione ha statuito che ai fini della validità del provvedimento espulsivo non rileva il metodo utilizzato dal datore di lavoro nell'esercizio del suo potere disciplinare per la contestazione, purché siano rispettate le finalità di certezza della manifestazione della volontà di licenziare e di ricezione della stessa da parte del destinatario. Nello specifico la Suprema Corte, con la Sentenza n.

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