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Modello EAS per variazioni intervenute nel 2014

Il prossimo 31 marzo 2015 scade il termine entro cui gli enti non commerciali sono tenuti a presentare il modello EAS per comunicare le variazioni intervenute nel 2014 rispetto ai dati già comunicati.Per beneficiare delle agevolazioni fiscali di cui all'art. 148, TUIR e art. 4, D.P.R. n.

Richiesta di rimborso IVA possibile entro due anni dal versamento: Cassazione

Con Sentenza 12 marzo 2015, n. 5014, la Corte di Cassazione ha precisato che la richiesta del rimborso IVA a fronte di una detrazione omessa deve essere presentata entro due anni dal versamento.A tale proposito, i Giudici hanno precisato che non ha alcun valore 'la sentenza della Corte di giustizia che ha assunto una diversa posizione, con un cambio di rotta giurisprudenziale'.

Preavviso a disposizione delle parti

Nulla vieta al datore di lavoro e al lavoratore di concordare un periodo di preavviso maggiore rispetto a quello previsto dal contratto nazionale per il livello di inquadramento del dipendente, soprattutto se a fronte di tale maggior durata il lavoratore beneficia di un aumento o di una promozione, né viene violato in alcun modo l'articolo 2118 del codice civile. L'azienda fidelizza così il dipendente, anche a fronte della difficoltà di sostituirlo.Con la Sentenza n.

Risarcito il dipendente ammalatosi per l'emarginazione attuata nei suoi confronti dal datore

La Corte di Cassazione ha statuito la responsabilità del datore di lavoro che emargina progressivamente il dipendente in azienda, privandolo di mansioni e degli strumenti di lavoro, tanto da contribuire a determinarne lo stato di malattia. Nello specifico la Suprema Corte, con la Sentenza n. 4992 del 12 marzo 2015, ha chiarito che il lavoratore va risarcito dal datore, in quanto quest'ultimo, a causa della sua condotta, risponde della violazione degli obblighi di sicurezza (art. 2087 c.c.).

Obbligo di trasmissione telematica per gli aggiornamenti catastali

Con Provvedimento 11 marzo 2015, prot 35112, l'Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni chiarimenti in merito all'obbligatorietà della trasmissione telematica, con modello unico informatico catastale, per la presentazione degli atti di aggiornamento.In particolare, l'Agenzia ha disposto che dal 1° giugno 2015 gli atti di aggiornamento catastale:dichiarazioni per l'accertamento di unità immobiliari urbane di nuova costruzione;dichiarazioni di variazione dello stato, consistenza e destinazione di unità immobiliari già censite;dichiarazioni di beni immobili non produttivi di reddito urbano (compr

Il mancato trasferimento di residenza fa perdere le agevolazioni 'prima casa': Cassazione

Con Ordinanza 10 marzo 2015, n. 4800, la Corte Cassazione ha ribadito che decade dall'agevolazione 'prima casa' il contribuente che non trasferisce la residenza entro diciotto mesi dall'acquisto dell'abitazione, anche qualora il mancato trasferimento sia dovuto a ritardi burocratici dell'Amministrazione nel concedere l'autorizzazione per i lavori di ristrutturazione.A tale proposito, si ricorda che la Cassazione, con la Sentenza 6 febbraio 2015, n.

Licenziamento illegittimo: la scelta tra indennità sostitutiva e reintegra è irreversibile

In materia di licenziamento illegittimo, la Corte di Cassazione ha chiarito che sia per i provvedimenti espulsivi intervenuti prima dell'entrata in vigore della Riforma Fornero, sia per quelli intervenuti dopo, la scelta del lavoratore di essere reintegrato nel posto di lavoro esclude la possibilità di richiedere l'indennità sostitutiva.Nello specifico la Suprema Corte, con la Sentenza n. 4874 dell'11 marzo 2015, ha chiarito che la scelta tra reintegra ed indennità sostitutiva rappresenta un diritto potestativo del lavoratore.

No al licenziamento del dipendente per un'accesa discussione con il superiore

In materia di licenziamento disciplinare, la Corte di Cassazione ha statuito l'illegittimità del provvedimento espulsivo nei confronti del dipendente che ha avuto un'accesa discussione con il superiore, senza alcuna aggressione verbale. Nello specifico la Suprema Corte, con la Sentenza n. 4884 dell'11 marzo 2015, ha precisato che l'illecito commesso non è così grave da giustificare la sanzione espulsiva, in quanto non sussiste il grave inadempimento dei doveri di diligenza e fedeltà.

INPS: il punto sulle aliquote 2015 per la Gestione separata

Con la Circolare n. 58 dell'11 marzo 2015, l'INPS riassume la contribuzione dovuta alla Gestione separata, in applicazione di quanto previsto dal Decreto Milleproroghe.In particolare, si ricorda che per i soli liberi professionisti titolari di partita IVA non assicurati ad altre forme pensionistiche obbligatorie, anche per il 2015 l'aliquota contributiva rimane fissata al 27,72% (di cui 0,72% di contribuzione minore).Per collaboratori e figure assimilate rimane valido quanto già comunicato dall'Istituto con la circolare n.

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